Lunar
Edizioni
Lunar è un’ode alla materia e alla sua genesi.
Mette in scena i movimenti di emersione delle terre, il formarsi di bacini e detriti. L’edizione nasce da una ricerca sui residui di metallo nei crogioli da fusione ed è espressione dell’evoluzione, della materia in costante divenire.
Mette in scena i movimenti di emersione delle terre, il formarsi di bacini e detriti. L’edizione nasce da una ricerca sui residui di metallo nei crogioli da fusione ed è espressione dell’evoluzione, della materia in costante divenire.
Lunar interpreta la bellezza formale dell’imprevisto in dialogo con l’azione dell’uomo.
Superfici vibranti e irregolari, prominenze e crateri divengono archetipo di un’estetica naturale e spontanea.
Superfici vibranti e irregolari, prominenze e crateri divengono archetipo di un’estetica naturale e spontanea.
Fusioni di bronzo ed alluminio, che si mostrano nella loro essenza, vengono contrapposte in un dialogo cromatico.
Volumi estroflessi e piani increspati dominano il linguaggio espressivo della collezione. Lunar è il racconto della forza e del vigore di un processo. Il metallo si forgia, si modifica, si fa liquido ed infine si forma lasciando impurità, detriti e scorie, componenti endemiche e inattese di una sostanza viva ed imprevedibile.
Le superfici, epiderma articolato della materia, si ispirano ai processi morfogenetici che modellano gli elementi naturali ed esprimono la vitalità della creazione, della formazione e degli spostamenti tellurici.
Tavoli, specchi, vasi e sculture divengono un insieme formale costituito da eleganti accostamenti tra alluminio, bronzo ed ottone. Oggetti sinuosi e ruvidi prendono forma tra natura e artificio.
Volumi estroflessi e piani increspati dominano il linguaggio espressivo della collezione. Lunar è il racconto della forza e del vigore di un processo. Il metallo si forgia, si modifica, si fa liquido ed infine si forma lasciando impurità, detriti e scorie, componenti endemiche e inattese di una sostanza viva ed imprevedibile.
Le superfici, epiderma articolato della materia, si ispirano ai processi morfogenetici che modellano gli elementi naturali ed esprimono la vitalità della creazione, della formazione e degli spostamenti tellurici.
Tavoli, specchi, vasi e sculture divengono un insieme formale costituito da eleganti accostamenti tra alluminio, bronzo ed ottone. Oggetti sinuosi e ruvidi prendono forma tra natura e artificio.
