Come una primitiva rappresentazione animica, la donna cavalletto manifesta la sua fertilità a gambe aperte e vive la sessualità con poca leggerezza, un relitto di ciò che era.
La donna cavalletto è l’Origine arcaica. Rimane solida e in salute. Gravata dal fardello patriarcale e dal senso di responsabilità, vorrebbe, instabile, abbandonare il vivere radicato a terra, e volare via evanescente. Fardello o aria? Ella sceglierà sempre la presenza: la donna-casa sceglierà continuità, concretezza, permanenza.
Tuttavia, questa ambivalenza a due gambe rimarrà come un marchio trasmesso alla sua prole, l’incostanza delle sue emozioni e delle manifestazioni, l’ambiguità del suo spirito, le sue due anime. Un rapporto totalizzante con la propria madre da cui origina ogni individuo