Come un uomo sui trampoli, in equilibrio instabile, o come una larva che fatica ad uscire dal proprio bozzolo, questa figura si contorce e cammina a fatica sulle sue gambe coniche.
Gli stretti bendaggi la contengono e impediscono alla sua vera natura di uscire.
Spaventa l’idea di uscire fuori dal bozzolo, meglio starsene ricurvi su se stessi. Questo ripiegamento intimo, fisico e cerebrale, sostiene l’individualità.